La scelta del parquet

Come scegliere il parquet per la casa?

Il pavimento in legno non passa mai di moda, grazie alle sue innumerevoli combinazioni di essenze, colori e schemi di posa, è una delle superfici più versatili che si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente, classico o moderno.

Rispetto ad altre tipologie di materiali oggi presenti nel settore dei pavimenti e rivestimenti, seppur di grande fascino, il parquet non è certo la scelta più facile. Tra tante alternative di formato, essenze e finiture, come scegliere il parquet migliore per la casa?

Ecco 3 aspetti da prendere in considerazione per orientarsi nella scelta e nell'acquisto del parquet.

1. Spazi e illuminazione

A seconda delle caratteristiche dell'ambiente, è preferibile optare per un'essenza più chiara o una più scura. Se l'appartamento ha dimensioni ridotte e non è particolarmente luminoso, allora è consigliabile un legno chiaro come il rovere naturalizzato della linea Legni del Colle di Maison du Parquet che farà sembrare lo spazio più grande.

Toni più intensi che si possono trovare in collezioni come i Classici o la Lounge Uv di IPF Parquet si adattano perfettamente ad abitazioni più spaziose e luminose.

Un altro elemento da considerare in fase di ristrutturazione è il riscaldamento. Sfatiamo un falso mito, nonostante sia un materiale vivo che reagisce agli stimoli termici, il legno è una scelta perfetta per chi possiede un riscaldamento a pavimento. Questo materiale, infatti, ha un potere isolante che impedisce il contatto diretto con il calore permettendo una diffusione uniforme in tutto l'ambiente in cui è posato.

Oltre al rovere, le specie legnose più stabili e quindi meno soggette alla dilatazione termica sono il Teak, l'Iroko e il Doussiè. A prescindere dalla scelta dell'essenza e della finitura, la tipologia del parquet da preferire in caso di riscaldamento a pavimento è senz'altro il prefinito tre strati e prefinito due strati. Il legno massello, infatti, è un materiale troppo instabile.

Il miglior metodo per la posatura del parquet su pavimento riscaldato è senz'altro l'incollatura. In realtà va bene anche la posa galleggiante, l'importante è utilizzare in fase di posa un particolare tappetino isolante.

2. Spessori e Abbinamenti

Contrariamente a quanto si crede, il parquet è adatto a qualsiasi stanza della casa, persino ad ambienti che fino a poco fa erano considerati off limits come il bagno o la cucina dove per altro il livello di umidità più elevato aiuta a conservare meglio il legno. Tuttavia, non è detto che il parquet debba per forza essere l'unico rivestimento della casa. Marmi e ceramiche possono essere abbinati a diversi tipi di parquet con risultati molto eleganti e di tendenza.

In questi casi, sapere quanto è spesso il parquet che andremo a montare è molto importante per cercare di pareggiare le altezze ed evitare dislivelli tra un pavimento e l'altro della casa.

3. Lo Stile

Quale è lo stile che più ci rappresenta e che si addice maggiormente alla propria abitazione?

Formati e finiture diversi possono conferire alla propria casa uno stile piuttosto che un altro.

Parquet a spina francese o ungherese, come le serie Bach o Mozart della IPF, ad esempio sono l'ideale in ambienti classici mentre le serie Elegant effetto cera o Metal Luxury della Corà si addicono maggiormente ad appartamenti moderni.

Alcune tipologie di posa